Novembre: giocare con le ombre

Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera
(J.W. Goethe)

Lo ammetto pubblicamente: le opere del signor Goethe non mi sono mai piaciute molto, fin dal liceo, ma in questo caso ha la mia piena approvazione.
Novembre è arrivato portandosi dietro gli umori brumosi del suo predecessore...
Da qualche settimana ormai, vivo spesso momenti di inquietudine e di rimuginamenti profondi; certo si alternano ad altri pieni di energia e positività, ma tornano sempre a galla inesorabili.

Nel bel mezzo della luce autunnale (e di sole ce n'è stato tanto) spuntano fuori ombre lunghe e scure che, dispettose e silenti, si divertono a giocare con me a nascondino.
E io ho sempre odiato il nascondino.

Però mi tocca giocare

Non si possono ignorare.
Anzi, queste ombre ci sarebbe proprio bisogno di andare a cercarle con il lanternino (o con una fatina, come fa Peter in questa scena), stanarle, acciuffarle e cucirsele addosso... perché fanno parte di noi e non si scampa.

Guardare in faccia la propria ombra è forse la cosa più difficile e scomoda da fare, vero?
Per quello che mi riguarda, però, a questo punto preferisco andarne a caccia piuttosto che esser vittima dei suoi scherzetti.
O giochiamo assieme e ci divertiamo entrambe, o non ci sto.

Tu che rapporto hai con la tua ombra?

La eviti o la inviti a cena?
Pensi di non averne nemmeno una o sei convinta di possederne una tripla?
Ci hai fatto pace o ti ci pesti?

Se ti va di raccontarmelo io ti ascolto molto volentieri, così magari mi dai anche qualche spunto utile.

E manco a farlo apposta, guarda chi sbuca dal mio CalendarioBruno.


Bruno notturno gioca tra le ombre

Bruno ha 9 anni, a scuola non è certo il primo della classe, soprattutto in matematica, ma scrive dei temi molto belli.
Inventa storie di ogni tipo e gli piace stare sveglio fino a tardi mentre tutti dormono (e per questo si prende numerose sgridate) perché ama il buio.

Bruno è un bambino a suo modo coraggioso, va a curiosare dove gli altri non andrebbero mai.
Decido di stare un po' con lui questo mese, magari mi insegna a superare l'ansia da nascondino e ad apprezzare gli strani giochi con le ombre.

Dolcetto o scherzetto?

Inoltre, domani è Samhain, un ciclo si chiude mentre uno nuovo inizia, è il passaggio a una maggiore oscurità... e al buio le ombre dovrebbero confondersi no?
Vedremo!
Intanto, mentre il Calendario 2017 si esaurisce, quello del 2018 sta per arrivare...
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Ti auguro un Novembre ricco di Luce (o di buio?)
Buona Creatività!

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